La Siemens ritorna nel mondo della telefonia mobile

Un ritorno che potrebbe avere del clamoroso: quello di Siemens. La compagnia di Monaco di Baviera si sta apprestando a terminare un smartphone di tutto rispetto dal nome Gigaset GS55-6. A rivelare la notizia sono stati alcuni siti internet in giro per il mondo che, tra l’altro, hanno aggiunto anche due foto. Proprio dalle immagini pubblicati si può evincere come lo smartphone che la compagnia di Monaco di Baviera sta per realizzare, abbia delle caratteristiche hardware davvero notevoli. Due bordi in metallo circondano il device di colore nero sono gli unici elementi che è possibile carpire dalle foto rese pubbliche.

smartphone siemens

Altre dotazioni del device dovrebbero essere un display Full HD, un Soc Qualcomm Snapdragon 810, una memoria RAM di 3 GB mentre lo storage interno è di 32 G. Il sistema operativo dovrebbe essere Android 5.1.1 Lollipop mentre la fotocamera principale, quella posteriore, è di 13 megapixel. Insomma un ritorno in grande stile per l’azienda tedesca che si ripropone sul mercato mondiale con un dispositivo, che dalle anticipazioni pubblicate, dovrebbe essere dotato di funzioni davvero competitive.

La Siemens ha commercializzato l’ultimo cellulare nel 2005. Ben dieci anni di assenza in cui la compagnia si è impegnata in settori ben lontani dalla telefonia mobile come la medicina, l’industria e l’energia. In molti ricordano le caratteristiche di primo livello dei cellulari della compagnia tedesca, sempre all’avanguardia rispetto alla concorrenza. Insieme alla Nokia hanno letteralmente fatto la storia della telefonia mobile in un continuo duello sul campo dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico. Proprio per questo motivo, oggi il nuovo smartphone di Siemens risulta particolarmente atteso dagli utenti di tutto il mondo, impazienti di conoscere le innovazioni che la compagnia tedesca ha deciso di realizzare per un mondo del tutto nuovo rispetto a quello di dieci anni fa. La presentazione del device dovrebbe avvenire nel mese di settembre, nel corso dell’IFA di Berlino.