Recensione di Archos 80 Helium 4G

Quando si spendono meno di duecento euro per un tablet, è probabile che le qualità del dispositivo risultino davvero scadenti. Non è proprio così per Archos 80 Helium 4G. Certo non è tutto oro quello che luccica, sta di fatto che a questo prezzo, il tablet risulta davvero concorrenziale. Archos 80 Helium 4G si basa su uno Snapdragon 40 MSM8926 Quad Core con  4x Cortex A7 e grafica Adreno 305. Solo 1 GB di Ram mentre la memoria è di 8 GB.

Archos 80 Helium 4G

Il vetusto Android 4.3 Jelly Bean non presenta particolari problemi e gira senza lag, si può giocare senza incorrere in particolari problemi, se si aprono più app contemporaneamente, invece, si ha qualche difficoltà. Molti difetti si presentano con la risoluzione del display, non proprio il massimo, 1024 x 768 pixel. Il display è da 8 pollici con densità pari a 160 PPI.

Il pannello ha una luminosità molto accesa senza nessun tipo di regolamentazione automatica. Gli angoli di visuale sono buoni come la distanza tra vetro e matrice. Una risoluzione così bassa non può che influire sulla visualizzazione delle pagine web; bisognerà sfruttare tutte lo zoom per riuscire a leggere i siti fatti male.

Di pessima qualità la riproduzione audio stereo come scarse sono le prestazioni del microfonino. Di ottimo livello le foto scattate con una fotocamera posteriore di 5 megapixel ed una frontale di due, senza Flash Led. Per quanto riguarda l’ergonomia, possiamo notare come il tablet in mano appaia molto solido e compatto. Il materiale che lo compone è plastica, non proprio la migliore sul mercato.

La cornice è di 2 cm e non favorisce molto l’ergonomia. Il design non è il massimo, manca l’eleganza, ma risulta molto comodo da tenere in mano anche se il peso di 430 grammi non lo rendono di certo il prodotto più leggero sul mercato, anzi. Uno dei punti di forza è la batteria di 3500 mAh, molto potente ed in grado di superare anche i due giorni, anche con un uso intensivo. Il prezzo è intorno ai 190 euro.