Recensione Sony Experia Z3

Lo smartphone Sony Experia Z3 rappresenta sicuramente una rivoluzione nel campo dell’editing photo, grazie ad un potenziale tecnico che permette una migliorata qualità in ambito fotografico, dunque sul fronte delle capacità dell’imaging. L’Xpreria Z3 presentandosi con materiali come vetro e alluminio e un design seducente caratterizzato da spigoli arrotondati per incorniciare in maniera ottimale il display da 5,2 pollici Full Hd riesce a reggere la competizione con esemplari come il Galaxy S6 e il G4 di Lg.

Sony Experia Z3

Ma è la sezione fotografica ad offrire una grande esperienza visiva grazie all’impiego di tecnologie come quelle utilizzate a bordo delle macchine di ripresa digitali Cyber-shot e Handycam. In siffatto contesto la fotocamera posteriore si presenta con un nuovo sensore mobile dal nome Cmos da 20,7 megapixel a tecnologia Exmor Rs, che permette al Sony Xperia Z3 di scattare foto di alta qualità con una risoluzione di 5248×3936 pixel e di registrare video in 4K alla sorprendente risoluzione di 3840×2160 pixel. Per migliorare le immagini prodotte la casa della Sony ha deciso di attuare il metodo del down sample, e cioè quello che riguarda l’attività efficace di un particolare sensore che ha il potere di registrare immagini da 20 megapixel ma con output finale, nella modalità di scatto automatica, ridimensionato ad 8 megapixel, consentendo di migliorare il dettaglio e aiutando a ridurre il rumore in presenza di poca luce.

Per questa nota peculiare nel campo imaging si può affermare che il Sony Experia Z3 sia il migliore della gamma  e infatti è da molti considerato più bello del rivale iPhone 6, soprattutto per il display superlativo nella resa dei colori, per la vicinanza dello strato touch con il vetro che sembra quasi di toccare le icone, fino all’ottima autonomia della batteria che consente di poter utilizzare il dispositivo con un’unica ricarica per oltre un giorno.