Windows XP va in pensione

Dopo quasi 13 anni di onorato servizio, Microsoft decide di mandare in pensione Window XP, non garantendo più aggiornamenti sulla sicurezza. La decisione non è stata accolta in maniera benevola da parte di alcuni Paesi, dal momento che molti pc appartenenti alla Pubblica amministrazione prevedono l’uso di Window XP.

Windows XP va in pensione

Tra i Paesi rimasti scontenti, emergono in particolar modo Gran Bretagna e Olanda per il fatto di aver sborsato un sacco di soldi per vedersi garantire dalla casa madre una copertura extra, nonostante la decisione presa. Infatti, secondo quanto stabilito da Computer Weekly, Londra si sarebbe garantita altri 12 mesi di copertura pagando ben 5 milioni e mezzo di sterline( quasi 7 milioni di euro). L’accordo stipulato prevede che Microsft continui a garantire non solo aggiornamenti continui sulla sicurezza, ma anche di alcuni programmi come Office 2003 e Exchange 2003, per tutti i pc utilizzati nella Pubblica amministrazione, nelle scuole e nel sistema nazionale sanitario. Un discorso simile è stato fatto anche in Olanda, dove, secondo una statistica effettuata, quasi 40 mila impiegati olandese usano computer con Window XP.

Finisce cosi la vita di Window XP, iniziata nel 2001 e la cui fine era stata già accennata nel 2007, quanto Window XP veniva superato da Window Vista, Window 7 e Window 8. Nonostante ciò esso continuava ad essere utilizzato, senza passare mai di moda, senza mai apparire inopportuno e inefficace a soddisfare i bisogni e le necessità dei propri utenti? E l’Italia? In Italia l’Idc stima che quasi il 24% delle imprese utilizza ancora XP. Ma ancora nessun disappunto sulla questione…staremo a vedere.