App Android e Hackers: fotocamere a rischio

Szymon Sidor, blogger e scienziato di professione, ha esposto al mondo un buco presente nel sistema Android, il quale permette agli hacker più ingegnosi di spiare gli utenti attraverso la fotocamera dei loro dispositivi, senza che le vittime stesse se ne accorgano. Ci sono app sul Play Store che provano a fare foto dell’utente senza che questo venga avvertito, ma tutte richiedono una attività visibile della applicazione e che lo schermo del dispositivo sia acceso. In nome della scienza informatica, Sidor ha provato a vedere fino a che punto queste applicazioni spia possono spingersi. Sapendo che la fotocamera nel sistema Android , per fare foto e registrare video richiede una anteprima su schermo ma non richiede che i servizi in background siano visibilmente attivi, Sidor ha creato una applicazione per il Nexus 5. Ha creato un oggetto di 1×1 pixels e trasferisce anteprime video dalla sia fotocamera frontale che quella posteriore. Questo pixel così piccolo permette di fare foto anche quando il display del Nexus 5 viene spento dall’utente.

E’ virtualmente impossibile accorgersi della sua presenza, dato che ci sono 445pixel per pollice sul display dello smartphone. In conclusione, Sidor afferma che le applicazioni Android sono in grado di fare foto senza che l’utente ne venga a conoscenza e senza che l’app venga mostrata fra le applicazioni installate, tutto ciò mentre queste foto vengono inviate tramite la rete a dei server privati. Lo scienziato ha pubblicato un video per mostrare il concept, e ciò rende la scoperta ancora più spaventosa. Grazie alla qualità delle foto e i dati di località, gli hacker sono in grado di vedere cosa state facendo e dove lo state facendo. Fortunatamente, Google sembra essere già al lavoro sul caso. Speriamo che la situazione si risolva presto, dopotutto si tratta di una violazione della Privacy a livello quasi mondiale.