Ubuntu finalmente arriva sui cellulari

Dopo anni passati a provarci, forse, finalmente ci sono riusciti. Gli sviluppatori del team Ubuntu sono forse riusciti a portare il loro sistema operativo basato su Linux anche sugli smartphone. L’azienda fondata da Shutleworth provò già il grande sbarco nel mondo dei device mobili nel 2013, all’epoca fu lanciata una campagna Kickstarter che però non ebbe un lieto fine. La società non raccolse quanto necessario e si arrese, momentaneamente, all’evidenza di non poter produrre un proprio smartphone basato sulla popolare distribuzione Linux.

Ubuntu finalmente arriva sui cellulari

In questi giorni però la stessa società ha informato gli utenti Ubuntu di tutto il mondo che lo sbarco sui cellullari si farà, non su larga scala come sperato e non con un prodotto dalle caratteristiche uniche e innovative, ma si partirà intanto con un primo modello che sarà basato su di uno smartphone Android già in commercio, il BQ Aquaris E4.5, un prodotto tutt’altro che pregiato di livello alto.

Il cellulare infatti si presenta già sul mercato ad un prezzo da fascia media – bassa e con caratteristiche poco eccezionali, quali un processore quadcore MediaTek da 1,3 Ghz, 1 GB di memoria Ram, 8 gb di storage interno espandibile tramite micro sd e due fotocamere, la posteriore da 8 MP e quella interna da 5 MP (a prova di selfies dunque). Il grande sbarco è atteso nei prossimi mesi, ma non nei negozi fisici, ma bensì online. La vendita avverrà infatti solo online e solo fine ad esaurimento scorte, dopo di che bisognerà aspettare che la società riavvi la produzione per vedere nuovi modelli immessi sul mercato. Una strategia a prova di flop.