Una rivoluzione tecnologica: Project Tango

La formula magica è “Project Tango”. Si tratta dell’ennesima rivoluzione tecnologica, legata al complesso mondo degli smartphone, pronta a mettere in discussione le nostre certezze, almeno sino a questo momento.

Una rivoluzione tecnologica: Project Tango

Questo progetto nasce da un’idea ben precisa e che Johnny Lee, appartenente al team di sviluppo, riassume in modo perfetto in queste parole: “ viviamo in un mondo tridimensionale, eppure i nostri device pensano che finisca al confine del display”. Ma di cosa si tratta esattamente? Che caratteristiche ha questa rivoluzione tecnologica? Duecento prototipi di smartphone dotati di sensori 3D sono state distribuite tra altrettante software house , in modo tale che possano analizzare il prodotto e provvedere a creare e realizzare applicazioni ad essi legati. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, con la R maiuscola davanti, se si considera che questi sensori 3D sono in grado di effettuare 250mila misurazioni al secondo, restituendo in tempo reale anche posizioni all’interno di un edificio.

È un po’ come se questi smartphone fossero in grado di concepire lo spazio cosi come lo concepiamo noi. L’utilizzo che ne consegue, cosi come i vantaggi che se ne possono trarre, sono innumerevoli. Basti pensare alla possibilità di realizzare mappe migliori per i nostri navigatori, ma non si esclude anche un loro utilizzo in campo medico, per esempio in servizi per gli ipovedenti. Sarebbe veramente un bel passo in avanti. Per non parlare poi della possibilità di utilizzare questi sensori per la realizzazioni di dispositivi da impiegare in campi meno nobili della medicina, come per esempio in servizi per la comunicazione in tempo reale.