Xiaomi, sta per arrivare Mi 5

La cinese Xiaomi è sempre più attiva sul mercato degli smartphone, tanto da far paura ad un gigante come Samsung, costretta a ridisegnare le sue strategie aziendali per far fronte ad un attacco sempre più risoluto del brand cinese dei telefonini low cost.

Xiaomi Mi5

Il terzo produttore mondiale di smartphone, dall’alto del 211% di vendite in più collezionate nel corso dei primi nove mesi del 2014, avrebbe infatti messo in cantiere un nuovo dispositivo top di gamma con cui fare cercare di erodere ulteriori quote di mercato ai marchi più blasonati. Dopo aver lanciato a luglio il Mi4, l’azienda cinese starebbe infatti già lavorando al Mi5. E’ stata una immagine pubblicata sul social network cinese Weibo probabilmente proveniente dalla linea di produzione della compagnia, a rilanciare ancora una volta Xiaomi come un vero e proprio spauracchio. La foto in questione mostra un dispositivo molto sottile, dotato di cornici laterali estremamente ridotte e un display più grande di quello in dotazione a Mi4, da cinque pollici. Il nuovo smartphone dovrebbe arrivare nei negozi nel corso del prossimo anno, guarnito di una dotazione hardware di fascia alta. Le prime indiscrezioni trapelate prefigurano la presenza di un processore Qualcomm Snapdragon 805, 3 GB di Ram e display con risoluzione QHD da 2560 x 1440 pixel.

Se ciò venisse confermato, si tratterebbe quindi di un dispositivo molto performante, venduto come al solito a un prezzo molto concorrenziale, come consuetudine per una azienda che fa proprio dei prezzi il suo asso nella manica. Basti ad esempio ricordare come il Mi4, esteticamente molto affine all’iPhone, in Cina costa l’equivalente di circa 250 euro. La Apple della Cina, come è stata ribattezzata Xiaomi, sembra dunque decisa ad aprire un nuovo fronte nella sua guerra contro i principali concorrenti, ovvero Samsung e Apple. Con ottime probabilità di migliorare ulteriormente le sue posizioni, almeno a giudicare dalle accuse stizzite provenienti proprio da Apple, di vero e proprio plagio dei suoi prodotti. Un’accusa che equivale ad un complimento.