Apple contro Swatch a causa dell’iWatch

Apple si sta per scontrare ancora una volta in tribunale, ma stranamente non contro qualche ignoto costruttore cinese che ha registrato il nome iPhone 6 nel suo paese dopo che il consiglio amministrativo ha passato la notte ad ubriacarsi. No, questa volta Apple si troverà costretta a fronteggiare la famosa casa svizzera, leader nella produzione di orologi.
Si, la Swatch è pronta a scendere in campo. Per cosa? Per il brand iWatch.

iWatch

Le ragioni non paiono campate per aria. Swatch ha la sua personale linea di orologi chiamata “iSwatch”. La somiglianza fra i nomi “iWatch” e “iSwatch” può portare i consumatori a confondere  i due, perciò Swatch vuole bloccare Apple nella vendita degli iWatch nei paesi dove già vengono venduti gli iSwatch. Forse Apple avrebbe dovuto provare in maniera efficente a proteggere il modello nominativo “iQualcosa”, anche se in realtà non è suo – la compagnia iRobot precede la nascita dell’iMac di circa 8 anni.


Apple ha già marchiato l’iWatch in alcuni paesi, fra cui il Giappone, il Messico e la Turchia: Swatch ha perciò una onesta quota di mercato dalla sua parte. A Cupertino hanno provato a spingere Swatch e altri produttori di orologi svizzeri in una collaborazione ma non sono stati in grado di convincerli. Vista la propensione alla correttezza e la fermezza con cui solitamente gli svizzeri si impongono, sia sul mercato che nella vita, ci aspettiamo che la battaglia che Apple dovrà affrontare risulti difficile e sfiancante. Vedremo prossimamente come andrà a finire, anche se noi siamo fiduciosi, vista la differenza di target a cui i due prodotti, anche se di simile nome,  mirano.