“Chadder”, la app a prova di spie, parola di McAfee

Una app per scambiare messaggi a prova di spie. Si chiama “Chadder”, ed è l’ultima trovata di John McAfee, il fondatore dell’omonima società di sicurezza informatica che torna alla ribalta sul fronte della privacy.

Scagionato dalla accusa di tentato omicidio, McAfee torna alla ribalta internazionale grazie a questa app che cripta i contenuti dei messaggi, rendendoli a prova di spia. “Chadder è una piattaforma per messaggi senza precedenti perché mantiene le proprie comunicazioni private”, ha dichiarato McAfee. In sostanza, Chadder fa in modo che solo il destinatario del messaggio possa leggerlo, mentre la stessa app e i suoi server “vedono” scorrere solo il testo criptato. Al momento Chadder è disponibile al momento in versione Beta, ovvero in test, per gli utenti di smartphone Android o Windows Phone; è imminente, tuttavia, la disponibilità anche per iPhone. La app è stata sviluppata da Future Tense Central, società di John McAfee fondata con Rochester Institute of Technology.

Chadder entra in concorrenza con altre app lanciate con l’avvento dello scandalo Datagate: una su tutte Telegram che riuscì ad ottenere il pieno di utenti dopo il blackout di Whatsapp avvenuto a pochi giorni dall’acquisizione da parte di Facebook. McAfee, divenne milionario grazie alle fortune della omonima casa di produzione di antivirus per sistemi informatici. Dal 1994 inizia a lavorare per alcune start up ma scompare dalle cronache. Ritorna alla ribalta nel 2012, per il presunto coinvolgimento in un omicidio in Belize, per il quale venne scagionato da tutte le accuse. Oggi torna a far parlare di se, ma finalmente per meriti “lavorativi”.