Quando uno smartphone diviene un eye phone

La rivista Journal of Mobile Technology in Medicine mostra al grande pubblico un ulteriore caso in cui la tecnologia utilizzata per soddisfare esigenze proprie del mondo medico.

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Ben presto, infatti, i nostri smartphone si trasformeranno in veri e propri “eye-phone”: grazie a due applicazioni, economiche e facili da scaricare, sarà possibile anche ad un semplice utente, poco esperto nel settore della medicina e del benessere, di realizzare foto di alta qualità sia della parte anteriore che posteriore dell’occhio. Il progetto, nato in seguito ad uno studio da parte di alcuni ricercatori della Stanford University School of Medicine, può essere considerato una vera e propria rivoluzione dalle conseguenze positive, dal momento che una cosa simile potrebbe senza dubbio accelerare le cure oculistiche. L’utente, infatti, può non solo scattare una foto al proprio occhio, ma anche condividerla in poco tempo e in modo sicuro ad operatori sanitari o conservarla in una sorta di cartella elettronica e virtuale del paziente.

Le lunghe attese dall’oculista, o le patologie non diagnosticate in tempo potrebbero essere solo un vecchio e triste ricordo se solo questo progetto venisse attuato realmente. Davvero un gran passo in avanti. La tecnologia oramai non ha limiti: on line ci si può informare su ciò accade nel mondo, si possono effettuare acquisti di vestiti, cellulari e non solo, si può accettare un posto di lavoro…e ora a quanto pare ci si può anche prendere cura del proprio corpo!