Recensione di HP Stream 7
E’ proprio difficile trovare sul mercato un tablet ad un prezzo inferiore a 100 euro, ma non impossibile. Hp Stream 7 è l’eccezione che conferma la regola con un prezzo di 99 euro. Un costo del genere porta con sè tanti i difetti. Lo schermo è ampio, ma il touch rende difficile selezionare una determinata voce del menu.
La risoluzione è di 1280 x 800 pixel, non proprio il massimo, la luminosità, però, è davvero ottima anche se il tablet è privo di sensore automatico; se il nostro utilizzo richiede una certa precisione, è indispensabile un puntatore con maggiore precisione. Lo spazio non manca con una eMMC da 32 GB e poco meno di 20 GB liberi e con uno slot MicroSD a disposizione.
La RAM è di solo 1 GB. Gravi carenze sono riscontrabili anche per quanto riguarda l’hardware; quello della batteria è veramente difficile da digerire: con 3000 mAh, una potenza di gran lunga inferiore a molti smartphone, l’autonomia con un utilizzo intenso (navigazione internet, wi fi e Bluetouth accesi) risulta essere inferiore alle cinque ore; una vera e propria miseria.
Altro problema riguarda il jack della cuffia che in molti dispositivi ha mostrato una fastidiosissima interferenza che rende praticamente impossibile l’ascolto dell’audio di un film, di un video, o di una chiamata su Skype; una possibile soluzione potrebbe essere l’uso di un collegamento via Bluetouth. Tra i punti forti c’è la nitidezza dello schermo con una buona densità dei pixel; tutte le icone e i vari caratteri sono visualizzati in maniera davvero ottimale.
L’utilizzo di Windows con questa risoluzione è davvero buono con discrete reattività e fluidità. Anche la gestione multimediale di foto e video sono discrete come la navigazione internet però solo sul browser Internet Explorer, mentre una certa pesantezza si registra con Google Chrome. In conclusione possiamo considerare Hp Strem 7 come un prodotto di fascia bassa, alcuni difetti come l’autonomia, l’audio ed in generale l’hardware non lo rendono un prodotto consigliabile a tutti.