Multitasking nascosto nel codice di Apple iOS 8

A quanto pare, un codice presente all’interno di iOS 8 Beta fa credere che Apple possa inserire un opzione di multitasking a schermo condiviso. Ci sono state tante chicchere rigurdo a cosa potrebbe essere incorporato in iOS 8 durante l’Apple WWDC della scorsa settimana, e non tutte le aspettative che gli utenti avevano sono state rispettate durante le presentazioni.

Multitasking iOS 8

Una delle più funzioni più richieste è stata la non annunciata possibilità di avere un MultiTasking a schermo condiviso. Nonostante non sia stata annunciata, la funzione potrebbe comunque esistere nel sistema iOS 8. A quanto pare, nel codice del sistema iOS 8 c’è un indizio che la funzione di multitasking a schermo condiviso sia in lavorazione, anche se non è chiaro se Apple la avrà completamente finita in tempo per la release ufficiale del sistema iOS 8, la quale avverrà in appena 3 mesi. La news arriva da Steve Troughton-Smith che si è divertito a giostrarsi attraverso il codice sorgente del sistema iOS 8 Beta, ed ha apparentemente trovato dei riferimenti che indirizzano ad una funzionalità di multitasking a schermo condiviso. 

Egli dice che la Springboard (ovvero il launcher della Homescreen del sistema iOS) presenta un codice che riferisce a “main-screen-canvas-sizes”, che permetterebbe a due applicazioni di funzionare fianco a fianco sullo schermo. Il Codice permette ad ogni app di utilizzare metà schermo ciascuna o di utilizzarne una solo con 1/4 di schermo, mentre l’altra ne occuperà 3/4.  Troughton-Smith è stato anche più specifico riguardo alle grandezze di ogni opzione: 1/4 di schermo è di 341pt, 1/4 schermo 512pt, 3/4 di schermo all’incirca 682pt di larghezza e ovviamente lo schermo intero 1024p. Specifica anche che le applicazioni saranno ridimensionabili, ma solamente a queste dimensioni predefinite. Dovremo aspettare per vedere se Apple rilascerà questa opzione in tempo per il rilascio completo del sistema iOS 8, ma è difficile immaginre che non è stata annunciata alla WWDC, considerando che gli sviluppatori avrebbero così avuto l’occasione di aggiornare le app per ridimensionarle ai nuovi schermi.