Divorzio in vista tra Apple e TSMC

Nel corso degli anni Apple ha dovuto giocoforza rivolgersi a diverse industrie manifatturiere asiatiche per far produrre le componentistiche dei suoi prodotti elettronici; Apple ha sempre dovuto rivolgersi al più grande produttore al mondo di componenti elettriche e semiconduttori, ovvero Samsung, che è anche il principale competitor di Apple, soprattutto nella realtà sempre più ampia degli smartphone.

Divorzio in vista tra Apple e TSMC

Negli ultimi mesi Apple ha cercati di affrancarsi da questa dipendenza affidando la costruzione dei processori per iPhone6 e per l’A8 alla più grande industria al mondo completamente dedicata alla produzione di semiconduttori, ovvero TSMC, a Taiwan. Questa mossa ha permesso ad Apple di avere un partner forte e competitivo, senza doversi rivolgere alla concorrenza, ma da alcuni giorni sembra che tale matrimonio sia sull’orlo dello scioglimento: TSMC sembra non garantire solidità economica, e inoltre la tecnologia di cesta realtà sembra non completamente all’altezza di Apple, che per i nuovi processori necessiterebbe di materiale prodotto attraverso procedimenti a 14 nanometri, mentre TSMC garantisce solo procedimenti a 16 nanometri.

Quindi sembra che Apple stia disdicendo tutti i progetti che sembravano nel cassetto in compagnia di TSMC, che sembrava dover affiancare Apple anche nella costruzione di un sito produttivo negli Stati Uniti. Apple si rivolgerà ad altri? Sicuramente si; con buona probabilità Apple si rivolgerà a Qualcomm, altro colosso nella produzione di semiconduttori, oppure dovrà chiedere una ulteriore partnership a Samsung, che continuerà così a rimanere leader indiscusso nel settore. Per ora si parla ovviamente di indiscrezioni, e le notizie sicure non ci sono ancora, così come erano solo indiscrezioni le voci di grandi piani di Apple  e TSMC unite. Attendiamo gli sviluppi dei prossimi mesi per avere informazioni più chiare.